Parco dei ruderi della villa Visconti, Cassago Brianza pubblicato in Rassegna Lombarda di Architettura Under 40
Opera: opere di riqualificazione e valorizzazione del parco dei ruderi della villa visconti – bene sottoposto a vincolo monumentale paesaggistico e archeologico
Categoria: VI a
Committente: Comune di Cassago Brianza (Lc)
Localizzazione: Parco dei ruderi di Villa Visconti
Importo lavori: 180.000 €
Incarico: Progettazione preliminare definitiva esecutiva, direzione dei lavori - AGGIUDICAZIONE A SEGUITO DI CONCORSO DI PROGETTO
Anno: 2009 – 2010 concluso
Responsabile: Arch. Nana Arch. Ballardini
Il progetto è basato sull’idea di continuità dei percorsi provenienti dal contesto, sulla valorizzazione dello spazio, sulla flessibilità nel tempo e sulla sovrapposizione di usi. Il parco è circoscritto dal tessuto urbano, e vuole definirsi quale spazio picevole e interessante, dotandosi di caratteristiche che ne facciano un centro vivace. Una sorta di piazza verde. L’idea della struttura a pettine permette di innestare quanti più episodi si ritenga necessario, senza stravolgere la struttura dei percorsi. La possibilità di usi contemporanei (sport, sosta, didattica…) prefigura uno spazio che sia vissuto lungo l’arco della giornata e da una molteplicità di utenti diversi. L’ accurata scelta di essenze di nuovo impianto è intesa ad arricchire cromaticamente lo spazio.
Categoria: VI a
Committente: Comune di Cassago Brianza (Lc)
Localizzazione: Parco dei ruderi di Villa Visconti
Importo lavori: 180.000 €
Incarico: Progettazione preliminare definitiva esecutiva, direzione dei lavori - AGGIUDICAZIONE A SEGUITO DI CONCORSO DI PROGETTO
Anno: 2009 – 2010 concluso
Responsabile: Arch. Nana Arch. Ballardini
Il progetto è basato sull’idea di continuità dei percorsi provenienti dal contesto, sulla valorizzazione dello spazio, sulla flessibilità nel tempo e sulla sovrapposizione di usi. Il parco è circoscritto dal tessuto urbano, e vuole definirsi quale spazio picevole e interessante, dotandosi di caratteristiche che ne facciano un centro vivace. Una sorta di piazza verde. L’idea della struttura a pettine permette di innestare quanti più episodi si ritenga necessario, senza stravolgere la struttura dei percorsi. La possibilità di usi contemporanei (sport, sosta, didattica…) prefigura uno spazio che sia vissuto lungo l’arco della giornata e da una molteplicità di utenti diversi. L’ accurata scelta di essenze di nuovo impianto è intesa ad arricchire cromaticamente lo spazio.