Ruderi della villa Pirovano Visconti, Cassago Brianza, Lecco - primo e secondo lotto pubblicato in Notes n° 25 26
Opera: opere di riqualificazione e valorizzazione dei ruderi della villa Pirovano Visconti – bene sottoposto a vincolo monumentale paesaggistico e archeologico
Categoria: I d
Committente: Comune di Cassago Brianza (Lc)
Localizzazione: Parco dei ruderi di Villa Visconti
Importo lavori: 330.000 primo lotto € 150.000 € secondo lotto
Incarico: Progettazione preliminare definitiva esecutiva, direzione dei lavori, coordinamento per la sicurezza
Anno: 2010 primo lotto 2013 secondo lotto
Responsabile: Arch. Ballardini Arch. Nana
VILLE APERTE 2015
I ruderi della Villa Pirovano Visconti, situati all’interno dell’omonoimo parco, sono costituiti dal piano seminterrato della villa. Il portico di origine settecentesca e le annesse cantine rappresentano quanto rimane di un complesso costruito su preesistenze medievali nel corso di secoli, che ha raggiunto il suo assetto definitvo nella metà dell’800. Nel 1963 a seguito della cessione della proprietà da parte della famiglia Visconti di Modrone, il complesso fu demolito e il parco lottizzato. Il progetto definisce gli interventi volti ad arrestare il degrado in corso e a restituire il luogo alla fruibilità. Siprevede la copertura e la messa in sicurezza delle strutture e il recupero in più fasi di lavoro degli spazi sottostanti. Una teca espositiva, ospitata nel primo locale, raccoglie reperti e documentazione relativi alla storia di Cassago,, mentre nella Sala del camino è stato allestito uno spazio polifunzionale.
Categoria: I d
Committente: Comune di Cassago Brianza (Lc)
Localizzazione: Parco dei ruderi di Villa Visconti
Importo lavori: 330.000 primo lotto € 150.000 € secondo lotto
Incarico: Progettazione preliminare definitiva esecutiva, direzione dei lavori, coordinamento per la sicurezza
Anno: 2010 primo lotto 2013 secondo lotto
Responsabile: Arch. Ballardini Arch. Nana
VILLE APERTE 2015
I ruderi della Villa Pirovano Visconti, situati all’interno dell’omonoimo parco, sono costituiti dal piano seminterrato della villa. Il portico di origine settecentesca e le annesse cantine rappresentano quanto rimane di un complesso costruito su preesistenze medievali nel corso di secoli, che ha raggiunto il suo assetto definitvo nella metà dell’800. Nel 1963 a seguito della cessione della proprietà da parte della famiglia Visconti di Modrone, il complesso fu demolito e il parco lottizzato. Il progetto definisce gli interventi volti ad arrestare il degrado in corso e a restituire il luogo alla fruibilità. Siprevede la copertura e la messa in sicurezza delle strutture e il recupero in più fasi di lavoro degli spazi sottostanti. Una teca espositiva, ospitata nel primo locale, raccoglie reperti e documentazione relativi alla storia di Cassago,, mentre nella Sala del camino è stato allestito uno spazio polifunzionale.